La scelta di un soggiorno all’estero è sicuramente il modo migliore per imparare una lingua straniera.
Immergersi nella realtà e nella cultura del posto e socializzare con le persone del luogo, nei bar, nelle scuole e perfino a casa degli insegnanti, è l’esperienza più efficace per l’apprendimento.
Grazie a oltre 30 anni di esperienza nel settore della formazione in Italia e all’estero che ci permettono selezionare e proporre la migliore vacanza studio per Manager o dipendenti.
Grazie ai nostri costanti aggiornamenti, workshop, e scambi culturali con colleghi ed istituzioni di oltre 100 Paesi e le certificazioni di qualità verificate da Ispettori esterni (DNV ISO 9001:2008, AISLi, REGIONI, ecc).
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La qualità di un’azienda si misura dalle competenze dei suoi dipendenti!
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Non esiste una risposta esatta a questa domanda, se non dipende. Nel mondo le temperature e il clima differiscono tra i vari Stati anche in maniera considerevole (basti solo anche pensare alle differenze climatiche tra Europa meridionale e settentrionale in termini di temperature e precipitazioni). Prima di scegliere la località è pertanto sempre consigliabile informarsi prima sul clima nel periodo che si è scelto, soprattutto se si va fuori Europa. Se si è interessati all’Emisfero Sud, è necessario considerare inoltre il capovolgimento di stagione.
Un’altra cosa da considerare è che molti Italiani hanno la possibilità di andare in vacanza nello stesso periodo (generalmente tra metà luglio e metà agosto). Questo fa sì che nella località scelta, oltre a maggiore confusione data dall’alta stagione, si possano incontrare più italiani.
Se agosto è il periodo scelto, consigliamo di partire dopo Ferragosto se ne si ha la possibilità, così da trovare in generale meno confusione.
Gli esami Cambridge possono darsi solo a Cambridge? No. Esistono numerosi Centri esame autorizzati sparsi nel mondo e le sessioni d’esame si svolgono nella stessa giornata in tutti i continenti.
È previsto il rilascio di un attestato di frequenza? Sì. Alcune scuole li rilasciano in automatico, altre lo fanno su richiesta. Vi consigliamo di informarvi in ogni caso qualche giorno prima della fine del soggiorno.
Il materiale didattico è fornito dalla scuola? Generalmente sì. La cancelleria (quaderni, penne, matite) sono di solito a discrezione dello studente.
Essendo parte della Comunità Europea, non è necessario un visto per lavoro o studio se il vostro soggiorno sarà a Malta o in Irlanda.
In Regno Unito la situazione è in aggiornamento in seguito alla Brexit.
In Australia è possibile richiedere un visto turistico per soggiorni di durata inferiore a tre mesi (ETA o eVisitor), oppure visto studentesco, che dà anche la possibilità di lavorare part-time. Il Working Holiday è ideato per ragazzi tra i 18 e i 30 anni, ha validità maggiore (1 anno) e permette di lavorare e studiare (in quest’ultimo caso, per non più di 17 settimane).
In Nuova Zelanda non è richiesto un visto per soggiorni inferiori a tre mesi per la maggior parte dei Peasi europei. È anche disponibile l’Italy Working Holiday visa, per chi avesse tra i 18 e i 30 anni e aspirasse a lavorare in questo Paese.
Analoga è la situazione in Sud Africa. Anche qui per la maggior parte degli europei non è necessario un visto per soggiorni che durano meno di tre mesi, diversamente si può richiedere lo Study Visa, che permette anche di lavorare a tempo parziale.
In Canada è possibile richiedere il visto Vacanza-Lavoro. Questo dura un anno ed è rilasciato per gli italiani di età compresa tra i 18 e i 35 anni. Per i soggiorni di durata inferiore ai 6 mesi, è necessario richiedere l’eTA (Electronic Travel Authorization).
Negli Stati Uniti, infine, è possibile per gli italiani richiedere un visto da studente per i corsi intensivi che richiedano più di 17 ore alla settimana di lezione. Diversamente, per visitare gli USA da turisti, è necessario iscriversi su un apposito sito. Chi possiede un passaporto elettronico non necessita di un visto per una permanenza inferiore ai tre mesi.
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